Sei una donna e te ne stai seduta in un luogo pubblico: un bar, un pub o un ristorante. Oppure lavori come addetta alla reception nel mezzo di una grande sala, dove tante persone sono sedute in attesa.
Vi siete mai chiesti perché ci tocchiamo spesso il viso, altre parti del corpo o perché tamburelliamo con le dita mentre siamo in attesa? E perché, quando qualcuno ci dà una notizia sconvolgente, ci mettiamo istintivamente le mani sulla testa o sul volto? E ancora, come mai le donne arrotolano ciocche di capelli sulle dita e gli uomini si accarezzano la barba? E come mai quando ci si sdraia viene più spontaneo accavallare le caviglie, anziché lasciare le gambe distese?
Un nuovo studio dell'Università del Michigan ha scoperto che esisterebbe un delicato equilibrio riguardo al livello di concorrenza nelle strategie di presa delle decisioni. Un livello moderato di concorrenza porterebbe a risultati migliori di un livello di concorrenza alto.
Gli americani con gli occhi verdi, grigi e marroni al centro hanno mostrato una correlazione maggiore con l'alcolismo di quelli con gli occhi scuri. La correlazione più alta riguarda le persone con gli occhi azzurri.
Un nuovo studio identifica le cause come al 50% genetiche e per l'altro 50% ambientali. In altri termini, quando si tratta di personalità, assetto mentale, salute e molti altri fattori che plasmano la nostra psicologia, natura e ambiente giocano ruoli alla pari.
Una tentazione frequente di molta psicologia è ricondurre infedeltà e amore a istanze subconscie, "profonde". Le motivazioni che però spingono le persone a comportarsi in modo apparentemente irrazionale, specie quando di mezzo ci sono i sentimenti, sono ancor più profonde dell'inconscio psicoanalitico. Esse rimandano alle ragioni "vere" per cui gli esseri umani esistono, almeno da un punto di vista evoluzionista: sopravvivere e riprodursi. (leggi l'articolo pubblicato su Medicitalia e oggi 27/02/14 su La Stampa online)
Una voce maschile profonda aiuta le donne a ricordare
Uomini, prendete nota: se volete che una donna ricordi ciò che le dite, parlatele con voce profonda. In tal modo, a seconda di ciò che ricorderà su di voi, potrebbe considerarvi anche come un potenziale partner.
Il primatologo Frans de Waals sostiene nel suo ultimo libro (The Age of Empathy, L'età dell'empatia, 2009) che gli umani non avrebbero nulla di radicalmente diverso dalle altre specie. Alcune persone, soprattutto quelle molto religiose, rifiutano l'idea che altri animali possano condividere con noi le stesse caratteristiche fisiche ed emotive essenziali.
Immaginate di essere in un locale. Inavvertitamente rovesciate la birra del vostro vicino. Lui si gira e vi guarda, cercando lo scontro. Che fate? Gli pagate un'altra birra o ricambiate lo sguardo, per rimetterlo a posto?
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