La composizione corporea, i dati antropometrici e le caratteristiche morfologiche sono cruciali nel determinare il successo dei calciatori. L'obiettivo di uno studio del 2009 era confrontare l'autoimmagine corporea di un gruppo di fuoriclasse del pallone con quella di studenti universitari, usati come confronto, per vedere se sarebbero state trovate differenze. Leggi tutto |
Chi non ha un diploma di superiori, ha più probabilità di sviluppare problemi di memoria o l'Alzheimer. L'istruzione gioca un ruolo centrale nel funzionamento della memoria e nel rischio demenza, lungo l'arco di vita, ed è provato che chi possiede almeno un diploma di superiori ha un vantaggio rispetto ai coetanei meno istruiti. Ma c'è una possibilità di riscatto anche per loro. Leggi tutto |
Trovi difficile superare un amore finito? Proprio non riesci a toglierti dalla testa quell'investimento sbagliato? Un nuovo studio suggerisce che prendere un oggetto legato al cattivo ricordo e infilarlo in una busta o una scatola aiuta a sentirsi meglio. Leggi tutto |
Ciò che diciamo durante una conversazione, un primo appuntamento, un colloquio di assunzione o cercando di vendere un'idea, può essere meno importante del modo in cui lo diciamo. E i segnali che decidono l'esito dell'incontro possono essere così sottili che nessuno dei comunicanti può averne coscienza. Leggi tutto |
Il tocco di una donna è tutto ciò che serve alle persone per gettare alle ortiche la cautela. Leggi tutto |
Per evitare acquisti indesiderati o non necessari, tenete le mani lontane dagli articoli. Leggi tutto |
Il cervello adulto, a lungo considerato fisso per quanto riguarda i suoi collegamenti, è invece notevolmente dinamico. I neuroscienziati credevano che le connessioni cerebrali fossero stabilite in giovane età, durante i cosiddetti periodi critici, e che successive modificazioni fossero impossibili. Recenti scoperte sfidano invece questa nozione, mostrando che la circuiteria cerebrale dell'adulto si modifica costantemente in funzione dell'esperienza. Leggi tutto |
Gli studiosi gettano nuove luci sulle cause che rendono più difficile sia trattare la depressione in tarda età, che mantenere i risultati delle cure. Leggi tutto |
Quando le persone sono sotto stress cronico, tendono a fumare, bere, fare uso di droghe e mangiare troppo, per far fronte allo stress. Questi comportamenti innescano dei meccanismi biologici a catena, che aiutano a prevenire la depressione, ma contribuiscono anche a una serie di problemi fisici che alla fine portano a morte precoce. Leggi tutto |
Immaginate di ingoiare la quantità di cibo di tutta una giornata in meno di due ore. Immaginate di sentirvi disgustati, depressi e in colpa una volta terminato. E poi immaginate di rifarlo ancora, ripetutamente e senza controllo, più volte la settimana, per mesi o anni. Leggi tutto |