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Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità: l'ordine come prigione
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Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità: l'ordine come prigione

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personalità - 15/07/25

Immagina una vita dove ogni dettaglio deve essere perfetto, ogni compito eseguito con una precisione maniacale, ogni decisione ponderata all'infinito. Se questa ricerca incessante di controllo, ordine e perfezione ti suona familiare, potresti trovarti di fronte al disturbo ossessivo-compulsivo di personalità (DOCP).

Donna che sistema meticolosamente pile di documenti su una scrivania ordinata, con espressione concentrata e tesa, simbolo del perfezionismo e rigidità del disturbo ossessivo-compulsivo di personalità.
Non è una semplice predilezione per la pulizia o l'organizzazione, ma un modello pervasivo di preoccupazione per l'ordine, il perfezionismo e il controllo mentale e interpersonale, a scapito della flessibilità, dell'apertura e dell'efficienza. È una condizione in cui la vita è dominata da regole rigide e dalla paura dell'errore, spesso a discapito delle relazioni e del benessere personale.

Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità: la tirannia della perfezione


Il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità (DOCP) è un disturbo della personalità caratterizzato da un modello pervasivo di preoccupazione per l'ordine, il perfezionismo e il controllo, che si manifesta a partire dalla prima età adulta e in svariati contesti. Le persone con DOCP sono spesso dedite in modo eccessivo al lavoro e alla produttività, fino a escludere le attività ricreative e le amicizie. Sono scrupolose, coscienziose e inflessibili in tema di moralità, etica o valori.

Sintomi del disturbo ossessivo-compulsivo di personalità


I segnali del disturbo ossessivo-compulsivo di personalità possono includere:

PuntoPreoccupazione per i dettagli, le regole, le liste, l'ordine, l'organizzazione o gli schemi, al punto che il punto principale dell'attività è perso.
PuntoPerfezionismo che interferisce con il completamento dei compiti, ad esempio, incapacità di completare un progetto perché non soddisfa i tuoi standard, eccessivamente rigidi.
PuntoEccessiva dedizione al lavoro e alla produttività, fino all'esclusione delle attività ricreative e delle amicizie.
PuntoEccessiva coscienziosità, scrupolosità e inflessibilità in tema di moralità, etica o valori.
PuntoIncapacità di gettare via oggetti consumati o inutili, anche quando non hanno valore sentimentale.
PuntoRiluttanza a delegare compiti o a lavorare con altri a meno che non si sottomettano esattamente al tuo modo di fare le cose.
PuntoAdottare una modalità di spesa miserevole sia per sé che per gli altri, considerando il denaro come qualcosa da accumulare in vista di catastrofi future.
PuntoRigidità e testardaggine.

Questi tratti, pur potendo portare a risultati eccellenti in alcuni ambiti, spesso compromettono la capacità di godere della vita, di avere relazioni spontanee e di adattarsi ai cambiamenti.

DOCP vs. DOC: una distinzione fondamentale


È cruciale distinguere il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità (DOCP) dal disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), sebbene i nomi siano simili e possano generare confusione. Nonostante entrambi coinvolgano ossessioni e compulsioni, la loro natura e la percezione che l'individuo ne ha sono profondamente diverse:

PuntoDisturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC): è un disturbo d'ansia caratterizzato dalla presenza di ossessioni (pensieri, immagini o impulsi ricorrenti e persistenti, intrusivi e indesiderati, che causano ansia o disagio significativi) e/o compulsioni (comportamenti ripetitivi o atti mentali che la persona si sente obbligata a mettere in atto in risposta a un'ossessione, per prevenire o ridurre l'ansia o un evento temuto). Le persone con DOC riconoscono che le loro ossessioni e compulsioni sono eccessive o irragionevoli (egodistoniche) e ne soffrono intensamente, desiderando liberarsene. Il DOC è un disturbo che "capita" alla persona, che lo vive con disagio.
PuntoDisturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità (DOCP): è un disturbo della personalità. Qui, i tratti di perfezionismo, controllo, rigidità e preoccupazione per l'ordine sono parte integrante della personalità dell'individuo (egosintonici). La persona con DOCP non percepisce questi comportamenti come problematici o irragionevoli, ma piuttosto come il modo "giusto" e necessario di essere e di agire. Non sono "costretti" da pensieri intrusivi, ma sono convinti che la loro meticolosità sia una virtù e che gli altri dovrebbero adottare i loro stessi standard. Spesso, sono gli altri (familiari, colleghi) a soffrire della loro rigidità e del loro bisogno di controllo.

In sintesi, il DOC è un disturbo che si ha, che si sa di avere e di cui ci si vorrebbe liberare. Il DOCP invece è un modo di essere, spesso vissuto come normale: sono gli altri, semmai, a essere troppo negligenti, poco precisi ecc.

Questa distinzione è fondamentale per una diagnosi e un approccio terapeutico efficaci.

Le origini del controllo: cosa alimenta la rigidità


Le cause del disturbo ossessivo-compulsivo di personalità sono multifattoriali, derivanti da una complessa interazione di fattori genetici, temperamentali, psicologici e ambientali. Non esiste una singola causa, ma una combinazione di elementi che possono contribuire allo sviluppo di questa condizione:

PuntoTemperamento innato: una predisposizione genetica al perfezionismo, alla rigidità o a una maggiore ansia.
PuntoEsperienze infantili: stili genitoriali che hanno enfatizzato eccessivamente il controllo, la disciplina, la perfezione e la critica per l'errore, o che hanno trasmesso la convinzione che il valore personale dipenda esclusivamente dalla performance e dal rispetto delle regole.
PuntoApprendimento sociale: l'osservazione di modelli di comportamento rigidi e controllanti in figure significative.
PuntoAmbienti familiari rigidi o poco emotivi, dove l'espressione spontanea è stata scoraggiata e l'ordine e la logica erano prioritari.

Questi fattori possono contribuire a plasmare una personalità che, nel tentativo di evitare l'ansia e il caos, si rifugia in un mondo di regole, controllo e perfezione, spesso a scapito della spontaneità e della gioia di vivere.

Sciogliere le catene della perfezione: il ruolo della psicoterapia a Firenze


Vivere con il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità può far sentire intrappolati in un ciclo di regole autoimposte, ansia da prestazione e relazioni tese. Tuttavia, è fondamentale sapere che è possibile allentare questa morsa e intraprendere un percorso verso una maggiore flessibilità, apertura e benessere. Non sei destinato a vivere sotto la tirannia della perfezione. La psicoterapia offre gli strumenti per affrontare questa condizione e costruire una vita più equilibrata e soddisfacente.

In particolare, la terapia breve strategica (TBS) si concentra sul come il problema si manifesta e si mantiene nel presente, e su cosa fare nella pratica per interrompere i circoli viziosi che lo alimentano. Attraverso protocolli di cura specifici e prescrizioni comportamentali mirate imparerai a:

PuntoAllentare la rigidità mentale e comportamentale introducendo maggiore flessibilità.
PuntoGestire la paura dell'errore e del giudizio.
PuntoRidurre il perfezionismo disfunzionale imparando ad accettare l'imperfezione e a delegare.
PuntoMigliorare le relazioni interpersonali sviluppando maggiore empatia e spontaneità.
PuntoRiconoscere il valore del divertimento e del riposo integrando attività ricreative nella vita quotidiana.
PuntoAffrontare l'ansia da controllo permettendo maggiore fluidità e adattamento.

L'intervento è orientato alla soluzione e mira a produrre cambiamenti concreti e duraturi in poche sedute, permettendoti di acquisire maggiore libertà e benessere. Se stai cercando uno psicologo specializzato in disturbo ossessivo-compulsivo di personalità a Firenze, la TBS può offrirti un cammino concreto verso una vita più serena e appagante.

Un futuro di libertà e autenticità ti attende


Non lasciare che la ricerca ossessiva di perfezione ti impedisca di vivere pienamente e di godere delle relazioni. È possibile imparare a bilanciare l'ordine con la flessibilità, la precisione con la spontaneità, e a trovare un senso di valore che non dipenda solo dal controllo. Affrontare questa sfida richiede coraggio e la volontà di esplorare nuovi modi di essere, ma con il supporto professionale adeguato, puoi iniziare a costruire un futuro in cui la libertà e l'autenticità sono una realtà quotidiana.

Se ti riconosci in questa descrizione e desideri superare il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità a Firenze, oppure tramite sedute online in videochiamata, sono qui per offrirti il mio aiuto. Contattami oggi stesso per un breve colloquio gratuito iniziale e scopri come la Terapia Breve Strategica può essere la tua guida per ritrovare la serenità, la spontaneità e una vita più equilibrata._


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