L'illusione del controllo

generale - 27/10/09

L'illusione del controllo è la tendenza degli esseri umani a credere di poter controllare, o almeno influenzare, risultati di eventi sui quali dimostrabilmente non possono avere influenza. Il paradigma predominante nella ricerca su questo fenomeno è quello di Ellen Langer, già dal 1975, denominato appunto "illusione di controllo".

Langer ha mostrato che le persone spesso si comportano come se gli eventi casuali fossero accessibili attraverso il controllo individuale. In una serie di esperimenti Langer ha dimostrato prima il fenomeno, e successivamente che le persone si comportano come se potessero esercitare il controllo in situazioni stocastiche (casuali) dove sono presenti degli indicatori di abilità.

Con indicatori di abilità Langer vuol significare proprietà della situazione normalmente associate con l'esercizio di abilità, in particolare la facoltà di scelta, competizione, familiarità con lo stimolo e coinvolgimento nella decisione.

Un esempio tipico di questa fallacia è costituito dal gioco d'azzardo puro. Ad esempio, lanciando i dadi le persone tendono a puntare di più sui numeri alti e meno su quelli bassi, anche se entrambi hanno esattamente le stesse probabilità di uscire.

Il gioco d'azzardo è comunque tutto un grosso esempio dell'illusione del controllo di cui si è parlato sinora. Il giocatore è intimamente convinto di poterla spuntare sul banco, pur sapendo razionalmente che non è possibile, perché qualunque organizzatore di giochi sta ben attento a far sì che le probabilità restino sempre in suo favore.

Non bisogna però confondere con l'azzardo puro i giochi come il poker, dove l'abilità riveste in effetti un ruolo importante._

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