Psicoterapia della depressione modifica parametri biologici?

depressione - 01/02/10

Un gruppo di ricercatori tedeschi ha dimostrato che l'aumento di un marcatore cellulare noto come CREB fosforilato (pCREB) è correlato alla risposta al trattamento psicoterapeutico, e che non dipende né da un intervento farmacologico né dai livelli plasmatici del fattore neurotrofico (BDNF). In parole povere, per la prima volta si è visto che dei marcatori biologici cellulari potrebbero modificarsi in risposta alla psicoterapia. In parole ancora più povere, ciò significherebbe che la psicoterapia ha un effetto diretto sul cervello, senza mediazione da parte dei farmaci.

Il pCREB e le sue interazioni con il BDNF sono elementi essenziali ai fini della resilienza cellulare e della plasticità neurale, e giocano un ruolo decisivo nel concetto di neuroplasticità alterata nel disturbo depressivo maggiore.

Gli autori dello studio avevano già dimostrato che l'incremento di pCREB nei linfociti T è associato in maniera significativa al miglioramento clinico dei pazienti trattati con antidepressivi. In questo studio, si sono focalizzati invece su pazienti trattati solo con psicoterapia per escludere qualunque azione farmacologica.

Trenta pazienti che soddisfacevano i criteri DSM-IV per l'episodio depressivo maggiore sono stati selezionati per lo studio, e hanno ricevuto psicoterapia interpersonale (IPT) due volte la settimana. Dopo 6 settimane, 17 pazienti hanno risposto al trattamento, mostrando una riduzione del 50% rispetto al livello depressivo di partenza, misurato attraverso un'apposita scala.

Dopo una sola settimana di trattamento i livelli di pCREB erano aumentati significativamente rispetto al gruppo dei soggetti che non avevano mostrato risposta, e la misura dei livelli plasmatici del BDNF non ha rivelato differenze fra i due gruppi.

Inoltre, la correlazione fra BDNF e pCREB non era significativa. L'aumento precoce di pCREB era correlato alla risposta al trattamento psicoterapeutico e quindi non dipendeva né da un trattamento farmacologico né dai livelli del BDNF.

In conclusione, per la prima volta è stato possibile associare dei marcatori cellulari alla risposta alla psicoterapia.

Bibliografia:

DSM-IV-TR,  2004. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Masson-Ravizza.

Journal of Psychotherapy and Psychosomatics (2009, July 6). Psychotherapy Of Depression Changes Biological Parameters?
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