La rabbia negli uomini è accettata, ma se una donna perde le staffe è considerata meno competente

lavoro - 09/08/10

Sia che tu stia competendo per diventare Presidente del Consiglio, oppure cercando un lavoro impiegatizio, se sei una donna non puoi permetterti di arrabbiarti.

Uno studio del 2008 esplora un fenomeno anche troppo familiare, per donne come Hillary Clinton: la gente accetta e persino ricompensa gli uomini che si arrabbiano, ma le donne che perdono le staffe sono viste come meno competenti.

Nelle conclusioni dello studio, l'autore - una psicologa della Yale University - raccomanda alle donne di restare emotivamente neutre nell'ambiente di lavoro e, quando proprio non ci riescono, di far presente subito cos'è stato a farle scattare.

La campagna presidenziale della Clinton aveva già messo in evidenza il fenomeno, facendo domandare all'autore se la rabbia avrebbe penalizzato una candidata femminile. La risposta, secondo lo studio, è un "sì" inequivocabile - a meno che la rabbia non riguardi qualcosa che ha colpito uno dei membri della famiglia.

L'autore ha lavorato a stretto contatto con Hillary Clinton nel 2004, mentre preparava la sua tesi di dottorato sulle diversità di genere. In tal modo, ha potuto rendersi conto che le donne pagano a caro prezzo ogni manifestazione di rabbia, mentre gli uomini no.

In un esperimento venivano mostrate a dei soggetti dei videoclip di attori, che recitavano un'intervista di assunzione. Ai soggetti veniva dopo chiesto di dare un voto alla responsabilità, alla competenza percepita, alla probabilità di essere assunti dei candidati e quanto avrebbero dovuto essere pagati. Entrambi le donne e gli uomini fra i soggetti hanno raggiunto le stesse conclusioni: gli uomini arrabbiati meritavano uno status più elevato, uno stipendio maggiore, e percepiti come più competenti rispetto alle donne arrabbiate.

Quando invece gli attori hanno espresso tristezza, la diversità c'era, ma meno evidente: uomini e donne sono stati valutati in maniera equanime per status e competenza, ma non riguardo allo stipendio._

Un primo passo senza impegno verso il tuo benessere

Conosciamoci meglio, richiedi un breve colloquio gratuito!

MODULO DI RICHIESTA CONTATTO

Recensioni su Google del Dott. Giuseppe Santonocito

(i campi contrassegnati dall'asterisco sono necessari)

Nome: (*)
Cognome: (*)
La tua email: (*)
Il tuo telefono:
Richiesta: (*)
Note:





_STUDIO PRIVATO


Via della Manifattura 7/a - 50058 Signa (Firenze)


_COME ARRIVARE


In auto: punta il navigatore su "Giuseppe Santonocito Signa", vedrai che ti uscirà subito il mio indirizzo.
Se non usi il navigatore e vieni da Firenze o da Empoli, arriva fino al Ponte Nuovo sull'Arno, a Ponte a Signa, attraversalo e poi prendi subito la prima a destra (via Gramsci), poi subito di nuovo la prima a destra (via della Manifattura): dopo pochi metri sarai davanti al mio studio.
Se invece vieni da Signa o dall'Indicatore, passa sotto il cavalcavia della ferrovia, vai avanti per qualche centinaio di metri costeggiando l'argine del fiume Arno e, subito prima di salire sulla rampa del Ponte Nuovo, gira a sinistra (via Gramsci) e poi subito a destra (via della Manifattura).

In treno: Devi prendere un biglietto per la stazione di Signa (non Lastra a Signa, che dista circa 1km circa). Signa è sulla linea Empoli-Firenze, quindi puoi venire da entrambe le direzioni.
Appena scendi dal treno, scendi le scale del sottopassaggio e vai a destra. Esci dal sottopassaggio e continua sulla stessa linea del sottopassaggio (via Don Minzoni): dopo 100m ti troverai proprio di fronte al mio studio.