Videogame come strumenti d'apprendimento: dipendenti più esperti e motivati

lavoro - 27/10/10

A lungo derisi come semplici passatempo ludici, un nuovo studio rivaluta le potenzialità dei videogiochi, mostrando che le aziende che li usano per la formazione ottengono dipendenti più intelligenti e motivati, che imparano di più e dimenticano di meno dei colleghi formati con metodi più passivi e statici.

"Alcune imprese hanno sviluppato da tempo videogiochi ad hoc per i dipendenti, ma finora si era trattato di una semplice intuizione. Pensavano che questi strumenti aiutassero, ma non ne avevano le prove. Ora sappiamo che i videogiochi funzionano, e perché" dice l'autore dello studio.

In un anno sono stati meta-analizzati 65 studi su 6.476 lavoratori in totale, scoprendo che le aziende che usano videogame ottengono dipendenti con una conoscenza generale superiore dell'11%, abilità generali superiori del 14% e una ritenzione mnemonica del 9% superiore a quella degli altri soggetti.

Pertanto, lo studio valida a pieni voti lo sforzo di tempo e milioni investiti nello sviluppo di videogiochi per i dipendenti.

Alcuni esempi. Una catena di gelaterie stava perdendo soldi perché i dipendenti servivano troppo gelato ai clienti. Decise perciò di creare un videogioco interattivo, per insegnare loro la quantità giusta di prodotto da mettere in ogni pallina di gelato.

Una catena di birrerie ha fatto la stessa cosa, per mostrare ai barman come riempire in modo perfetto un boccale di birra. Il giocatore perdeva punti se il boccale toccava il beccuccio della spina, perché poteva contaminarsi.

Il Ministero della Difesa degli Stati Uniti usa da sempre molti tipi diversi di videogiochi per formare soldati, marinai e Marine, e le protezioni civili USA locali li usano per simulare situazioni d'emergenza.

Ma fino ad oggi, nessuno sapeva esattamente perché i videogame funzionano.

Gli autori sostengono che i risultati migliori si ottengono se il videogioco è interattivo e riesce a catturare il giocatore, rispetto alla tradizionale sessione d'addestramento passiva. Il 16% dei videogiochi studiati era troppo passiva e quindi non più efficace di altri metodi d'insegnamento.

In secondo luogo, il dipendente dovrebbe avere accesso al gioco tutte le volte che vuole. "Uno dei vantaggi dei giochi è che sono motivanti, fanno sì che la persona si senta stimolata a giocare e affinare la propria abilità" dice l'autore.

Infine, il videogioco deve far parte del processo d'istruzione, ma non dev'essere l'unico. I dipendenti devono ricevere insegnamento prima e dopo il gioco, per assicurarsi che comprendano per intero l'oggetto del loro lavoro.

Bibliografia:
T. Sitzmann. 2010. Video games can be highly effective training tools, study shows: Employees learn more, forget less, master more skills. University of Colorado Denver.
_

Un primo passo senza impegno verso il tuo benessere

Conosciamoci meglio, richiedi un breve colloquio gratuito!

MODULO DI RICHIESTA CONTATTO

Recensioni su Google del Dott. Giuseppe Santonocito

(i campi contrassegnati dall'asterisco sono necessari)

Nome: (*)
Cognome: (*)
La tua email: (*)
Il tuo telefono:
Richiesta: (*)
Note:





_STUDIO PRIVATO


Via della Manifattura 7/a - 50058 Signa (Firenze)


_COME ARRIVARE


In auto: punta il navigatore su "Giuseppe Santonocito Signa", vedrai che ti uscirà subito il mio indirizzo.
Se non usi il navigatore e vieni da Firenze o da Empoli, arriva fino al Ponte Nuovo sull'Arno, a Ponte a Signa, attraversalo e poi prendi subito la prima a destra (via Gramsci), poi subito di nuovo la prima a destra (via della Manifattura): dopo pochi metri sarai davanti al mio studio.
Se invece vieni da Signa o dall'Indicatore, passa sotto il cavalcavia della ferrovia, vai avanti per qualche centinaio di metri costeggiando l'argine del fiume Arno e, subito prima di salire sulla rampa del Ponte Nuovo, gira a sinistra (via Gramsci) e poi subito a destra (via della Manifattura).

In treno: Devi prendere un biglietto per la stazione di Signa (non Lastra a Signa, che dista circa 1km circa). Signa è sulla linea Empoli-Firenze, quindi puoi venire da entrambe le direzioni.
Appena scendi dal treno, scendi le scale del sottopassaggio e vai a destra. Esci dal sottopassaggio e continua sulla stessa linea del sottopassaggio (via Don Minzoni): dopo 100m ti troverai proprio di fronte al mio studio.