Perché le persone si comportano male? Forse perché è troppo facile

società - 24/11/10

Molti dicono che non copierebbero mai a un esame, non mentirebbero a un'intervista d'assunzione e non si rifiuterebbero d'aiutare qualcuno in difficoltà. Ma come andrebbero davvero le cose, se le risposte all'esame piovessero dal cielo o se raccontare una bugia non richiedesse alcuno sforzo? E se la persona bisognosa d'aiuto non fosse qui davanti a voi, ma distante, l'aiutereste lo stesso?

Una nuova ricerca offre risposte non troppo edificanti a queste domande. In due esperimenti che hanno messo alla prova la disponibilità dei partecipanti a comportarsi in modo disonesto, i ricercatori hanno scoperto che le persone si comportano male quando è facile farlo.

"Le persone si comportano male quando prendere decisioni disoneste o immorali non richiede un'azione esplicita" dice un autore. "Quando si può mentire per omissione, barare senza sforzo o evitare una richiesta d'aiuto senza negarla in modo esplicito, è molto più probabile che lo si faccia".

In un esperimento i soggetti dovevano svolgere un compito di matematica su un computer, dopo essere stati avvisati che c'erano dei difetti nel sistema. A un gruppo è stato detto che premendo la barra dello spazio le risposte sarebbero apparse sullo schermo. Al secondo gruppo è stato detto invece che non premendo il tasto Invio per 5 secondi, le risposte sarebbero apparse da sole.

"Le persone nel secondo gruppo - quelle che non dovevano premere alcun tasto per ottenere le risposte - hanno barato con molta più frequenza".

In un altro esperimento gli studiosi hanno chiesto ai soggetti se fossero disponibili ad aiutare uno studente con difficoltà d'apprendimento nel completare un test. Un gruppo di partecipanti aveva l'opzione di barrare una casella sì/no sullo schermo di un computer, mentre il secondo gruppo doveva cliccare su un link in fondo alla pagina per fornire l'aiuto richiesto, oppure cliccare su "Continua" per andare alla fase successiva del loro test.

"Alle persone sembra riesca più difficile negare esplicitamente un aiuto (cliccando ad esempio sulla casella "no") piuttosto che scegliere "Continua" ed eludere la scelta esplicita."

"Quando la gente deve fare attivamente la cosa giusta o sbagliata sono coinvolte più emozioni, come la colpa e la vergogna, nell'influenzare la risposta. Quando invece la trasgressione è più passiva, aumenta la percentuale di coloro che fanno la cosa sbagliata. Noi crediamo che questo dipenda dal fatto che in queste situazioni le emozioni legate al senso morale sono meno intense".

La particolarità di questa ricerca consiste nel testare le persone in situazioni reali, senza chieder loro ipoteticamente come si comporterebbero. Ha anche risvolti importanti per quanti devono sollecitare la buona volontà, l'impegno e il contributo economico delle persone.

"Forzare le persone a fare una scelta in modo esplicito, ad esempio rispondendo "sì" o "no" per donare una somma in denaro, è molto più efficace che dar loro la possibilità di scavalcare passivamente la richiesta".

Bibliografia:

R. Teper, M. Inzlicht. 2010. Active Transgressions and Moral Elusions: Action Framing Influences Moral Behavior. Social Psychological and Personality Science.
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