L'accento è più importante dell'aspetto visivo nel percepire gli altri

società - 20/12/10

L'accento in cui parliamo ha un ruolo cruciale nel modo in cui giudichiamo gli altri.

"L'accento è molto più importante dell'aspetto" dice la D.ssa T. Rakić, psicologa alla Friedrich Schiller University (Jena, Germania). "Ad esempio, la classificazione sociale fra etnie avviene in modo spontaneo e ci aiuta a gestire la complessità del mondo attorno a noi. Tuttavia, essa può trasformarsi in giudizio stereotipato e portare alla discriminazione".

In questo studio i ricercatori hanno sottoposto a test per la prima volta l'effetto dell'accento sulla categorizzazione etnica. Attraverso il nostro linguaggio non solo trasmettiamo informazioni, ma riveliamo molto di noi. Dal linguaggio è possibile fare inferenze riguardo al temperamento, l'età o lo stato mentale dell'interlocutore e, naturalmente, anche sulla sua origine etnica.

In passato gli studiosi hanno dato per scontato che gli indicatori visivi avessero la priorità nel classificare gli sconosciuti, la grande maggioranza degli studi analizza il modo in cui appariamo visivamente. All'opposto, il linguaggio in generale e l'accento regionale in particolare sono stati finora trascurati.

In quest'esperimento sono state fatte vedere a dei partecipanti foto di persone in apparenza tedesche o italiane, e delle affermazioni scritte fatte dai soggetti raffigurati. I partecipanti avevano il compito di associare le foto alle affermazioni. Questa prima parte dell'esperimento era già stata fatta altre volte e il risultato tipico è che gli sbagli di associazione erano frequenti all'interno dei due gruppi (italiani sbagliati per altri italiani e tedeschi per altri tedeschi) ma poco frequenti fra i gruppi, ovvero difficilmente ai tedeschi vengono attribuite frasi dette da italiani e viceversa.

Ma sostituendo alle affermazioni scritte delle affermazioni audioregistrate con tanto di accento, i risultati diventano più interessanti. Ora alcune persone che sembrano tedesche parlano il tedesco con accento tedesco, mentre altre lo parlano con accento italiano. Lo stesso all'opposto per le persone italiane. I risultati mostrano che nel fare le attribuzioni, in questo caso, i partecipanti si basavano quasi esclusivamente sull'accento parlato, trascurando quasi del tutto l'aspetto visivo, che era invece così importante nella prima parte dell'esperimento.

Secondo la Rakić, questa è una prova della maggior importanza dell'accento parlato rispetto ai segnali visivi nell'effettuare classificazioni etniche. Questo è in accordo con precedenti studi che affermano che un linguaggio privo di accento è essenziale per l'integrazione sociale.

Bibliografia:
T. Rakić, M. C. Steffens, A. Mummendey. 2010. Blinded by the accent! The minor role of looks in ethnic categorization. Journal of Personality and Social Psychology.
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