Quando annuire è obbligatorio

media - 26/11/08

Ieri sera ho assistito alla trasmissione Ballarò. In genere non la guardo mai, come del resto altre dello stesso tipo, perché gli show spesso si trasformano in arene litigiose. E dopo una giornata d'intenso lavoro l'ultima cosa di cui ho voglia è assistere a gente che litiga.

Ma ieri sera era diverso. Invece di lanciarsi reciproche accuse e frecciate a ripetizione, i contendenti delle due parti politiche si usavano insolite cortesie, anteponendo distinguo di ogni genere alle puntualizzazioni e usando forme verbali più moderate. Tutto ciò conferiva al dibattito un tono più disteso, quasi surreale.

Il cambio di toni era dovuto, a sentire i partecipanti, alla gravità dello stato in cui versano attualmente l'economia e la situazione globale del nostro paese. E così, come nelle migliori famiglie, quando ci sono problemi è necessario ricompattarsi e fare fronte comune.

Sia come sia, grazie a questa novità sono riuscito a seguire la puntata quasi dall'inizio alla fine. E ho avuto modo di notare ancora, come già mi era parso altre volte, l'esistenza di un sottile artificio persuasorio nella trasmissione, quasi subliminale.

Nei talk show a sfondo politico le due parti sono in genere disposte su altrettante ali dello studio, centro-sinistra da una parte e moderati dall'altra, ognuna con alle spalle il relativo pubblico di riferimento che la applaude al momento giusto. Si suppone che l'applauso debba servire a suggellare e rinforzare l'implicito patto in essere fra lo spettatore e la sua parte politica preferita.

Ma l'applauso è plateale, scontato e non può che avere un effetto altrettanto plateale e scontato sul pubblico.

Invece, l'artificio di cui parlo è il seguente. Quando la telecamera inquadra l'esponente politico che ha il turno di parola, essa riprende anche le due o tre persone che si trovano alle sue spalle, appartenenti al pubblico di parte. Quando l'esponente parla, queste persone sottolineano silenziosamente i passaggi importanti del discorso annuendo con la testa, ora in modo più evidente, ora in modo appena percettibile.

Lo spettatore sarà probabilmente concentrato nell'osservazione del parlante e non farà molto caso alla "clac" silenziosa che si sta svolgendo sullo sfondo. In ogni caso l'effetto persuasivo è abbastanza potente e più subdolo rispetto all'applauso, proprio perché non scontato né plateale. In persuasione, si tende ad avere un impatto maggiore quando si opera in modo discreto, senza sottoporre a stimolazione eccessiva l'interlocutore.

In termini psicologici il ricorso al riferimento esterno per una valutazione è chiamato "prova sociale". Quando dobbiamo scegliere se "comprare" qualcosa, ad esempio un oggetto, un partner per una relazione oppure un'opinione, prima di decidere spesso ci rivolgiamo al gruppo per sapere come la pensa. In altre parole, siamo indotti a chiederci cosa ne pensano gli altri riguardo all'oggetto del quale vogliamo appropriarci e tendiamo a valutarlo maggiormente se anche gli altri lo hanno già approvato in precedenza.

Nel caso della trasmissione televisiva, non solo l'opinione è espressa da un personaggio di rilievo, e oltretutto in televisione, ma anche altre persone qualunque la sottoscrivono. Quindi, dev'essere vera.

Un altro esempio di quest'effetto è la nozione di senso comune secondo la quale gli uomini sposati o accoppiati hanno più probabilità di essere avvicinati da altre donne. Ciò perché sono già stati "validati" da almeno un'altra donna e quindi il loro valore percepito è più grande.

Come dicevo, non guardo spesso Ballarò. Tuttavia, ho avuto la netta impressione che almeno in questa puntata il trucco sia stato usato in modo molto maggiore dalla parte del centro-sinistra che da quella dei moderati. Ma posso sempre sbagliarmi.

D'altra parte, verrebbe da dire con una battuta, anche se ciò fosse vero - e a osservare con attenzione la "clac" silenziosa sembra proprio di sì, non trattandosi verosimilmente di attori professionisti - sembra che lo sforzo o l'effetto siano stati comunque insufficienti, visti i risultati delle ultime elezioni. Ma si deve tener presente che sono moltissimi i fattori che pesano su un esito elettorale e che, anche se nel bilancio totale uno di questi fattori può essere largamente sopravanzato da altri avversi, ciò non significa che non esista e che non abbia un suo peso._

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