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Le 36 domande che fanno innamorare (anche te)

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Le 36 domande che fanno innamorare (anche te)

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generale - 16/03/22

Sapevi dell'esistenza di una lista di domande che possono far innamorare l'altro? E anche te?

Usare con cautela!



Le domande sono un potente strumento di comunicazione. A seconda di come sono composte e usate, possono servire non solo per ottenere informazioni, ma anche per innescare un cambiamento.

Una domanda può essere leggera come un foglio di carta velina, pesante come un masso o penetrante come una pallottola.

Domande che lusingano.
Domande indiscrete.
Domande tendenziose.
Domande sfacciate.
Domande che distraggono.
Domande che ti obbligano a guardarti dentro.
Domande... che fanno innamorare.

Nel 2015 diventò molto popolare una lista di 36 domande, dopo che in un articolo del New York Times una scrittrice raccontava di averla usata quasi per gioco insieme a un conoscente, con il quale finì a letto prima ancora di averla terminata e che sposò poco tempo dopo.

Dopo la pubblicazione dell'articolo, la gente iniziò ad andare ai primi appuntamenti portandosi dietro la lista di quelle domande.

La lista era stata creata da una coppia di psicologi, i coniugi Aron, che si erano conosciuti all'università, innamorati e poi sposati.

I due studiarono il fenomeno dell'innamoramento in modo scientifico e misero a punto, per prove ed errori, una lista di 36 domande, divisa in tre gruppi da 12, con l'obiettivo dichiarato di scoprire un modo riproducibile per suscitare sentimenti di intimità fra due persone.

Che potrebbe essere visto dai maniaci della spontaneità come il più spaventoso, deplorevole e manipolatorio degli esperimenti. Oppure, come un piccolo contributo da parte di due scienziati nel cercare di capire meglio come funzionano le persone.

E magari anche per rendere la vita un po' più divertente.

Come funzionano le 36 domande


Lo schema si basa su una graduale e reciproca apertura. Le domande sono strutturate in modo da favorire la confidenza su aspetti intimi della propria vita e delle proprie vulnerabilità, in modo progressivo e altalenante.

Se leggi le domande, cioè, ti renderai conto che le prime sono superficiali, innocue e poco intime. Poi, più avanti lo diventano sempre di più, ma non in modo continuo: dopo una domanda più intima ne segue un'altra che lo è di meno.

In altre parole, il raggiungimento dell'intimità e dell'attrazione verso qualcuno non è un processo lineare, ma a salti. Non bisogna aprirsi troppo, troppo presto.

La lista è pensata per aiutare due persone ad aprirsi l'una con l'altra, a trovare punti in comune e a dichiarare quali sono gli aspetti dell'altro che si trovano attraenti. Questa combinazione accelera la formazione di sentimenti di vicinanza e intimità.

Ma è davvero possibile innamorarsi solo rispondendo a una lista di domande?

Cupido può scoccare la freccia oppure no, ma è dimostrato che domande come queste hanno il potere di creare e incrementare la sensazione di intimità fra due persone.

Negli esperimenti dei coniugi Aron le persone si emozionavano, alcune piangevano, molte si innamoravano, alcune si sono persino sposate, successivamente.

Ma gli stessi autori precisano che l'esperimento era pensato solo per creare una temporanea sensazione di vicinanza, non per far innamorare o iniziare vere e proprie relazioni.

Ci si innamora se si è disposti a innamorarsi e probabilmente le persone che si innamorano davvero rispondendo a queste domande, lo sono. Così come il trovare l'esperimento insulso o irritante potrebbe essere mancanza d'interesse, oppure una resistenza, cioè tu impedisci attivamente alla sensazione di intimità di nascere dentro di te, perché non è questo che vuoi.

In ogni caso pochi minuti non bastano per creare impegni a lungo termine, fedeltà e senso di dipendenza.

Leggiamo insieme alcuni resoconti di persone che hanno partecipato all'esperimento:

«Alla fine della serata sentivo di conoscere quest'uomo meglio di come conoscessi la mia migliore amica. E anche se non me ne sono innamorata, non avrei avuto problemi nel volerlo conoscere meglio. Chissà se ci rivedremo?»

«Ci conoscevamo già da prima, però non mi era mai sembrato di avere granché in comune. Dopo, le cose erano all'estremo opposto: avevamo molto in comune. Forse persino troppo. Questa esperienza è stata davvero toccante e le altre due volte che l'ho provata, uscendo con qualcuno, sono state le serate più belle dell'ultimo anno.»

«Entrambi abbiamo pianto sulle cose che ci siamo confidati. È stata davvero un'esperienza intima. Eravamo convinti che fosse l'inizio di una relazione destinata a durare. E invece dopo tre mesi ci siamo lasciati.»

«Non saprei dire quanto durerà questo senso di intimità così forte, apparso dal nulla. Però sento di essere con la persona giusta.»

«L'ho provata un anno fa, al secondo appuntamento. Ora conviviamo.»

Come usare le 36 domande


Scegli una persona alla quale ti piacerebbe sentirti più vicino. Non necessariamente al punto da innamorartene, però dovrà essere qualcuno con cui non avrete problemi a farvi confidenze.

La durata totale dell'esperimento, o gioco, è di circa un'ora, considerando 20 minuti per ognuno dei tre gruppi da 12 domande.

Il procedimento è semplice: dovrete rispondere a tutte le domande, una per una, a turno e nell'ordine in cui sono elencate, ma ad ogni domanda si cambia il turno di chi risponde per primo. Se cioè alla prima domanda rispondo prima io, alla seconda rispondi prima tu.

Nell'esperimento originale dopo la 36a domanda l'istruzione finale era di guardarsi negli occhi continuamente per quattro minuti.

È probabile che dopo qualche volta che l'avrai fatto, con diverse persone, ti comincerà a sembrare ripetitivo. Perciò potrai usare le 36 domande come un esempio e creartene altre da solo, mettendole in una sequenza, partendo da domande più superficiali e innocue e procedendo verso altre più intime e significative.

Le 36 domande


"L'altro" è la persona con cui stai facendo l'esperimento.

Primo gruppo

1. Se potessi scegliere chiunque nel mondo, chi vorresti come ospite a cena?

2. Ti piacerebbe essere famoso? E in che modo?

3. Prima di fare una telefonata, ripassi mai ciò che dovrai dire? E perché?

4. Che cos'è per te il giorno "perfetto"?

5. Quand'è stata l'ultima volta che hai cantato da solo? E con qualcun altro?

6. Se potessi vivere fino a 90 anni mantenendo il corpo di un 30enne per gli ultimi 60 anni della tua vita, cosa vorresti?

7. Hai un segreto presagio di quando morirai?

8. Elenca tre cose che tu e l'altro sembrate avere in comune.

9. Per cosa senti più gratitudine, nella vita?

10. Se potessi cambiare qualcosa nel modo in cui sei stato cresciuto, cosa sarebbe?

11. Prenditi quattro minuti e racconta all'altro la tua vita nel modo più dettagliato possibile.

12. Se potessi svegliarti domani con una nuova qualità o abilità, quale sarebbe?

Secondo gruppo

13. Se una sfera di cristallo potesse dirti la verità su te stesso, la tua vita, il futuro o qualunque altra cosa, che cosa vorresti sapere?

14. C'è qualcosa che da tanto tempo sogni di fare, ma non hai ancora fatto? E perché?

15. Qual è stata la più grande realizzazione della tua vita?

16. A cosa dai più valore, in un'amicizia?

17. Qual è il tuo ricordo più caro?

18. Qual è il tuo ricordo più terribile?

19. Se sapessi che morirai entro un anno, cambieresti qualcosa del tuo modo di vivere? E perché?

20. Cos'è l'amicizia, per te?

21. Che ruolo hanno l'amore e gli affetti, nella tua vita?

22. Ditevi reciprocamente cinque caratteristiche che considerate positive dell'altro, alternativamente.

23. Quanto senti vicina a te e calorosa la tua famiglia? Credi che la tua infanzia sia stata più felice della maggior parte delle altre persone?

24. Come ti senti pensando alla relazione con tua madre?

Terzo gruppo

25. Formulate tre affermazioni vere ciascuno, che contengano "noi", ad esempio: "Siamo entrambi in questa stanza e sentiamo..."

26. Completa questa frase: "Vorrei aver avuto qualcuno con cui condividere..."

27. Se dovessi diventare amico intimo dell'altro, condividi cosa sarebbe importante che lui o lei sapesse.

28. Dì all'altro ciò che ti piace di lui o lei. Sii del tutto onesto stavolta, dicendo ciò che non diresti a qualcuno che hai appena conosciuto.

29. Condividi con l'altro un momento imbarazzante della tua vita.

30. Quando è stata l'ultima volta che hai pianto davanti a qualcuno? E da solo?

31. Dì all'altro qualcosa che già ti piace di lui o lei.

32. Cosa, secondo te, è troppo serio per scherzarci su (se esiste)?

33. Se stasera dovessi morire senza possibilità di comunicare con nessuno, di cosa ti pentiresti di più per non averlo detto a qualcuno? E perché non gliel'hai ancora detto?

34. La tua casa prende fuoco, con dentro tutto ciò che possiedi. Dopo aver messo in salvo i tuoi cari e i tuoi animali domestici, ti rimane appena il tempo per fare un ultima entrata e salvare una cosa. Che cosa sarebbe? E perché?

35. Delle persone della tua famiglia, di quale, se morisse, ti dispiacerebbe di più? E perché?

36. Condividi con l'altro un tuo problema personale e chiedigli un suggerimento su cosa fare. E inoltre, chiedigli di dirti come sembri sentirti riguardo a questo problema._


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