Questo sito può funzionare solo con JavaScript abilitato.
Verificate nel vostro browser le opzioni di abilitazione di JavaScript.

www.giuseppesantonocito.com
5+1 modi per socializzare e rendersi istantaneamente gradevoli 2/2

[

5+1 modi per socializzare e rendersi istantaneamente gradevoli 2/2

]


generale - 26/03/22

Completiamo la seconda puntata con i quattro modi rimanenti per socializzare e rendersi istantaneamente gradevoli.



2. Non aver paura di dire cose buffe e dell'autoironia


La comunicazione interpersonale è sia una tecnica, che un'arte, come suonare uno strumento musicale: ogni nota o passaggio, cioè ogni atto comunicativo deve avere una sua naturale collocazione e non deve essere troppo ripetuto o accentuato, altrimenti l'effetto è completamente diverso.

Dire cose buffe o divertenti non fa eccezione. Raccontare continuamente barzellette, lo fanno i comici di professione. Ma una battuta improvvisa e intelligente ogni tanto serve a mantenere vivo lo spirito mentre parli con qualcuno.

Allo stesso modo, fare occasionalmente dell'autoironia o sminuirsi in modo scherzoso va benissimo.

"Bello il tuo giubbotto, ti sarà costato un sacco di soldi."

"L'ho pagato 15 euro al mercato di Signa, dal cinese. Venerdì scorso", anche se magari ti è costato 500 euro.

Se sei insicuro, potresti avere difficoltà a ironizzare su te stesso o ad ammettere senza problemi un tuo punto debole. Proprio perché sei insicuro.

Al contrario, sono le persone davvero sicure di se stesse a non aver paura di esporsi. Anche in modo buffo.

Perciò facendo dell'autoironia sta in effettii dicendo, senza dirlo: "Sono talmente sicuro di me stesso che posso ridere anche di me".

3. Comportamento non verbale aperto e diretto


Sul comportamento non verbale, impropriamente chiamato "linguaggio non verbale", si potrebbero scrivere enciclopedie.

Ma i comportamenti che funzionano meglio, se l'obiettivo è risultare amichevoli, sono quelli aperti e diretti.

Aperti vuol dire evitare di chiudere braccia, gambe e mani e non tirarle verso il corpo, ma lasciarle aperte e libere di muoversi. Non stai combattendo e quindi non occorre proteggersi.

Diretti vuol dire diretti verso l'interlocutore.

Il tronco è la parte più antica del corpo, quindi ha un significato importante. Se lo orienti verso l'altro, ottieni un effetto. Se gli volti le spalle, ottieni un effetto del tutto diverso. Se assumi una postura angolata, un altro effetto ancora.

Per chiarire, dare le spalle è un gesto di rifiuto. Stare frontalmente può esprimere interesse e attrazione, ma anche ostilità. Dipende da altri segnali come l'espressione del viso, il sorriso e i gesti di braccia e mani.

Stare in modo angolato rispetto all'altro è una modalità amichevole, perché indica interesse senza ostilità.

Tieni le mani possibilmente fuori dalle tasche e non nascoste dietro la schiena, e mantieni il contatto oculare.

Come ricorderai dal video dell'altro giorno, i gesti delle mani attraggono moltissimo l'attenzione, quindi non tenere le mani troppo ferme: usale per sottolineare i punti importanti di quello che dici.

4. Fa' parlare l'altro di se stesso e ascolta. Annuisci


Ascoltare significa riconoscere la presenza dell'altro e l'importanza di quanto ti sta dicendo. Siccome l'essere umano è fondamentalmente egocentrico, se tu lo lasci parlare e gli mandi segnali che mostrano che stai capendo, lui (o lei) ti lascerà con l'idea che tu sia un ottimo comunicatore.

Anche se è stato lui a parlare il 99% del tempo.

Come si fa a segnalare che si è attenti? In vari modi, ma il più semplice è annuire. O con il capo, o con la voce, dicendo "sì" o simili.

Fa' parlare di sé l'interlocutore. Cerca di dirottare con gentilezza l'argomento di conversazione su di lui, facendo domande aperte che lo portino a cercare nella sua storia ed esperienza personali per poterti rispondere.

Se presterai attenzione, scoprirai facilmente quali sono i suoi valori, le cose a cui tiene e quelle che non gli piacciono. Le ulteriori domande che farai per indagare meglio questi punti sono particolarmente potenti, perché quando parliamo delle cose a cui siamo più attaccati, come i nostri valori, tendiamo a sviluppare un legame con chi ci sta ascoltando.

È un circolo virtuoso: se ti parlo di queste cose, significa che mi posso fidare di te. E se mi fido di te, ti posso parlare di queste cose.

5. Impara ad attaccare discorso con chiunque


Per allenarti alla conversazione, impara ad attaccare discorso ovunque e con chiunque. Se di base sei un introverso, questo esercizio ti servirà moltissimo per affinare le tue abilità comunicative, per quando ti serviranno davvero: nel colloquio di lavoro, all'esame universitario, con quella persona che ti piace e a cui vorresti fare una buona impressione.

In autobus, nei negozi, al ristorante, al bar, negli eventi sportivi, sorridi a chi ti sta vicino e di' semplicemente: "Ciao", "Salve" o "Buonasera".

Quanto all'argomento di conversazione, gli inglesi, ad esempio, hanno fama di essere bravi comunicatori parlando solo del tempo!

Se non sei uno scienziato che sta parlando di lavoro con un altro scienziato, non importa quanto futile e scontato sia l'argomento, non importa cosa dici per attaccare discorso: l'essere umano è predisposto alla comunicazione.

L'importante è il come lo dici, cioè che il tuo comportamento non verbale sia appropriato: aperto, diretto e amichevole._


Contatti


Se vuoi essere ricontattato, scrivimi una email oppure riempi e invia il modulo sotto.

Se vuoi contattarmi direttamente, puoi telefonarmi o scrivermi su WhatsApp.



+39 329 4073565


info@giuseppesantonocito.com


WhatsApp




STUDIO PRIVATO
Via della Manifattura 7/a - 50058 Signa, Firenze

Vedi le mie recensioni su Google!

Vedi le mie recensioni su Medicitalia!

Scrivimi una recensione!



(i campi contrassegnati dall'asterisco sono richiesti)

Nome: (*)
Cognome: (*)
La tua email: (*)
Richiesta: (*)
Note: