depressione - 28/01/25

Di certo anche a te sarà successo di chiederti: "Che senso ha tutto questo?" Se lo hai fatto, sappi che non sei solo. È una domanda che molte persone si pongono, soprattutto nei momenti di difficoltà.

Per chi ha una fede forte, come i cattolici, il senso della vita è chiaro: realizzare il regno dei cieli o vivere in linea con i valori del Vangelo. Ma se non hai una certezza granitica e una fede incrollabile, trovare un senso all'esistenza può essere arduo.



E qui entra in gioco la depressione. Una persona depressa grave spesso vede la vita in modo crudo, senza filtri. Si domanda: "A cosa serve la vita se alla fine tutto si riduce a sopravvivere solo per creare altra vita?"

Questa visione, per quanto estremamente razionale, può essere devastante. Perché il depresso grave vede questa questione in modo lucido, in un modo che le persone sane, non depresse, si rifiutano di vedere. Ci scherzano sopra: "Eh, che vuoi fare, si deve andare avanti. Si lavora e si fatica...".

Quindi si arriva al paradosso che, per essere sani, occorre raccontarsela, occorre cioè una base irrazionale, emotiva, ma positiva, che ti permetta di andare avanti in modo più spensierato.

Come si fa a trovarla? Come si dà un senso alla propria esistenza?

Ti propongo 6 passi strategici per affrontare questa domanda e iniziare a costruire un significato personale per la tua vita.

1. Smetti di farti domande assolute

La vita non ha un senso universale. Non esiste una risposta che vada bene per tutti. Questo in realtà è liberatorio: significa che sei libero di scegliere cosa conta davvero per te. Invece di cercare una verità assoluta, chiediti: "Cosa è importante per me oggi?"

Questo senza contare che domande assolute richiedono risposte assolute. Come diceva nonno Freud, nel momento stesso in cui ci si chiede che senso ha la vita, si è malati.

2. Fai qualcosa di nuovo ogni giorno

Quando tutto sembra perdere significato, spesso è perché sei bloccato in una routine ripetitiva. Rompi il circolo vizioso. Prova una nuova attività, parla con qualcuno che non conosci o esplora un luogo diverso. Ogni piccola novità può accendere una scintilla e darti una nuova prospettiva.

3. Concentrati sull'azione, non sul pensiero

Rimanere intrappolati nei pensieri è uno degli errori peggiori. Agire, anche in modo imperfetto, è sempre meglio che rimanere ossessivamente immobili. Se non sai da dove iniziare, scegli una piccola cosa che puoi fare subito, come riordinare casa o fare una passeggiata. L'azione genera energia e ti aiuta a sentirti vivo.

4. Crea connessioni con gli altri

La vita trova spesso significato nelle relazioni. Cerca di dedicarti agli altri, anche con piccoli gesti. Aiutare qualcuno, ascoltare un familiare, un amico o semplicemente sorridere al prossimo può darti un senso di appartenenza e scopo. Non si vive bene da soli; siamo fatti per restare in contatto.

5. Definisci il tuo perché

Chiediti semmai: "Cosa voglio lasciare dietro di me?" Non deve essere qualcosa di grandioso, può consistere semplicemente nell'essere un buon amico, un buon marito o una moglie, coltivare un talento o vivere con gentilezza. Il tuo "perché" non deve piacere a nessuno, tranne che a te.

6. Perdona te stesso e accetta il dubbio

Non avere tutte le risposte è normale. Non c'è niente di sbagliato se ancora non hai trovato il tuo scopo. Inoltre sii consapevole che il senso della vita può cambiare nel tempo. E se in alcuni momenti ti senti perso, perdonati. La vita è un percorso, non una gara a chi capisce tutto prima.

Riassumendo

Il senso della vita non è un dono che trovi già confezionato, ma qualcosa che crei tu, giorno per giorno. Anche se può sembrare difficile, soprattutto nei momenti bui, è proprio questa libertà di scelta che rende la vita unica e preziosa.

Se stai attraversando un periodo difficile, ricorda: ogni passo avanti, anche piccolo, conta. E soprattutto, non sei solo._